Lo Screening del disagio Psicologico è una fase che si inserisce tra l’accoglienza ed il sostegno, necessita di “restituzione” al paziente quindi rientra nel “fare” Psicologico ed ha un primo valore Psicodiagnostico.
Il concetto di Distress e di Bisogni espressi è un’evoluzione, un andare oltre il concetto di qualità di vita e può essere fatto risalire in termini di tracciabilità al 1996 con la stesura del Psychological Distress Inventory dell’Istituto Tumori di Genova e nel 1997 con il Needs Evaluation Questionaire dell’Istituto Tumori di Milano
La letteratura internazionale definisce il distress come il sesto parametro vitale – insieme a temperatura, respiro, battito cardiaco, pressione arteriosa e dolore – e ne raccomanda il monitoraggio e il trattamento. Esiste, infatti, un elevato rischio di considerare “normale” la reazione emotiva del paziente con diagnosi di cancro. Al “dolore” psichico va invece riservata la stessa considerazione che si ha nei confronti del dolore fisico, conseguenza di questa e altre patologie, che viene affrontato e trattato in tutte le sue espressioni perché ritenuto non necessario e non dignitoso
Il concetto di bisogno espresso indica quale necessità la persona malata riesce a comunicare liberamente in relazione ai servizi ed al sostegno , ma è importante anche sottolineare come il ruolo dello Psicologo sia quello di far emergere e curare i bisogni inespressi in una logica di rispetto delle difese della persona malata; alcune domande sulla comunicazione della diagnosi, sulla necessità di controllo dei sintomi, sull’assistenza Psicologica-Sociale-Spirituale ed il bisogno di assistenza, favoriscono una corretta metodologia nella presa in carico Multidisciplinare